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lunedì 30 dicembre 2013

Embrione




30/12/13 20.30
Manca poco.
Questo 2013 lavorativo tra poco più di un'ora si concluderà. Ho fatto l'ultima lezione di spinning, ho fatto gli ultimi personal training, gli ultimi circuiti "crossfit", applicato l'ultimo k-tape, eseguito l'ultimo "trattamento" a carattere Osteopatico (ovviamente parziale perchè non ancora Osteopata, praticamente ho ripassato le tecniche di questi due anni di corso su una "cavia" volontaria; questo a scanso di equivoci ) e da pochi minuti ho finito l'ultimo massaggio decontratturante.
Un anno lavorativo e di studio particolarmente avvincente e gratificante, soprattutto perchè è stato un trampolino di partenza, una rampa di lancio per numerosi ed ambiziosi progetti futuri.
Non mi stancherò di ripetere che l'uomo (essere umano) muore se non ha più obiettivi da raggiungere, traguardi da tagliare, idee da difendere, mulini a vento contro i quali lottare. Ebbene, questo 2013 mi ha regalato la consapevolezza di avere tutto quello che mi serve per continuare non solo a vivere, ma a sentirmi vivo, in una maniera così profonda, così intensa che fatico a contenerla. Ho una spirale roboante, una cascata inarrestabile di ispirazioni per questo 2014 che è in embrione; lo sento scalciare dentro di me, pronto a venire fuori e, ne sono sicuro, ad offrirmi ancora più spunti per galoppare sulla mia vita, libero, selvaggio, ribelle, entusiasta e, specialmente, mai domo.
La mia famiglia, che vive e condivide questo mio essere, mi accompagna e ci abbracciamo forte in questa "virtuale rincorsa" verso quello che ci attenderà, con la sicurezza di essere pronti, preparati, PROFESSIONISTI, nel senso più lato del termine e consci che sarà ancora un trampolino, ancora una spinta, ancora una battaglia che vorrò, vorremo combattere.
Mi auguro, auguro a Palestra Stile Libero e a Run&Motion (i miei gioielli, i nostri gioielli) di continuare ad inseguire i nostri sogni, di mantenere la nostra unicità e peculiarità, di non smettere mai di cercare e di rimanere NOI stessi, così come siamo, curiosi, insaziabili, mai stanchi di colmare quella sete di sapere e di avventure, da vivere e raccontare, che ci contraddistingue.
Noi ci siamo.
Sempre.
Per chiunque abbia voglia di cercare con noi.
Buon anno cercatori.
Simply Believe...
Fede&Family

sabato 28 dicembre 2013

Training Trail Running





Prosegue il nostro "allenamento virtuale". Anche oggi il video di un circuito di preparazione "a secco" per il trail running. Un lavoro globale, ad alta intensità: 10 - 15' di corsa su tappeto in progressione senza forzare (ho fatto da 5'/km a 3'40'' km) + 5' di mobilità articolare a corpo libero, poi 4 serie del circuito intervallate da 3' di recupero attivo (trasformazione nel gesto della corsa e scioltezza muscolare) fatto senza forzare sul tappeto (io ho corso a 3'50''/km). Per concludere qualche esercizio sul core e stretching. Totale 50' di training funzionale e performante. Don't try this at home (ho sempre voluto scriverlo ).
Buona visione (come sempre il modello è quello che è... accontentiamoci )...
#StileLibero #Runemotion


http://youtu.be/RAjHOjGzFyg

martedì 24 dicembre 2013

La verità... negli occhi





C’era una volta.

E’ così che iniziano le fiabe, è così che da bambini aspettavamo la buonanotte.

C’era una volta.

Oggi è diverso. Oggi è un’altra storia che racconto. Non c’era una volta, come vorrebbe qualcuno, ma c’è ancora, ancora di più.

Quindi la nostra fiaba inizia con:

c’è oggi, più forte che mai, più genuina che mai, più vera che mai, ASD Run&Motion Finale.

Oh si, ragazzi. Perché gli occhi delle persone non mentono. Mi ricordo tempo fa, quando ancora insegnavo educazione motoria a scuola, parlando con un altro insegnante, con molta più esperienza rispetto alla mia, ascoltai queste parole, che mi rimbombano ancora vibranti in testa: “Perché in fondo i bambini cosa vogliono? Essi vogliono che gli si dica la verità”. Cazzo, subito non ci ragionai, ma il punto è proprio quello. Loro ti guardano dentro, entrano dagli occhi e scavano; se menti sei smascherato subito e bocciato. Loro vogliono la verità. Perché la sanno già guardandoti negli occhi, ma vogliono sentirla.

Crescendo non cambia nulla. Guardo gli occhi delle persone e so già la verità; quindi gioco a carte scoperte. Ieri sera ho guardato gli occhi di alcune persone; persone che sono venute a respirare il clima di Run&Motion, persone che sono venute a mettermi alla prova, persone che volevano sapere chi siamo, cosa facciamo, perché lo facciamo. Ci siamo guardati negli occhi, entrambi consapevoli che non ci saremmo nascosti nulla, assolutamente sicuri che quello che saltava fuori altro non era che la verità. E così è stato. Un confronto alla pari, aperto, sincero, vero. Con le palle. Perché per dire la verità ci vogliono le palle.

Quello che è venuto fuori è stato un essere sintonizzati su una lunghezza d’onda comune; noi non siamo una squadra, siamo una “casa” dove poter trovare la propria dimensione, un gruppo dove poter trovare la propria individualità, siamo condivisione, dove ognuno si assume le proprie responsabilità. Siamo un’isola di allegria ribelle. Quasi sorrido quando vedo quegli sguardi impacciati, quelle strette di mano frettolose, quelle quattro righe piene di contraddizioni; cavolo ieri è stata un’iniezione di vita; allora non siamo gli unici, allora ci sono anche altri “uomini”. E quando poi due persone alle quali tieni, ti dicono a distanza di ore, in maniera del tutto inconsapevole l’uno dell’altra, la stessa cosa “sono contento di esserci stato/a, la passione che avete trasmesso è ancora viva dentro di me”, beh, mi sento come un calabrone che vola allegramente pur sapendo che meccanicamente le sue ali ed il suo corpo non dovrebbero permetterglielo. Questo è l’obiettivo. Non, forgiare “campioni”, quello lo lascio fare ai vari scopiazzatori che ci sono in giro, a me non interessa. Io voglio rapportarmi con le persone, possibilmente crescere con loro, condividere emozioni con loro, divertirmi con loro, sudare con loro, ridere, piangere, urlare e bisbigliare con loro. In una parola: vivere. I sotterfugi, le gelosie e le invidie non mi interessano, abbiamo tracciato una strada, o un sentiero se preferite e adesso abbiamo iniziato a percorrerlo, può darsi che sia pieno di salite, o di discese o che dovremmo cambiare strada spesso; non importa, quello che conta è rimanere noi stessi e continuare a credere. In noi. Simply Believe dicevamo una volta. Beh, che piaccia o meno continuiamo a dirlo. Più forte, perché ora lo diciamo tutti insieme.

Ora, appositamente per i ragazzi Run&Motion, sto costruendo delle routine di allenamento indoor per il miglioramento della performance nella corsa. Ho poco tempo e sono tecnologicamente imbranato, ma caricherò, magari con l’aiuto di Edo, gli allenamenti su you tube, e poi magari Roberto li mette sul sito. E poi li trovate anche su facebook, così gli scopiazzatori seriali delle palestre limitrofe e delle associazioni podistiche limitrofe, fanno anche meno fatica. Il modello indubbiamente fa schifo, ma è importante mettersi sempre in gioco in prima persona… miglioreremo.

Anche questa è condivisione.


Grazie ragazzi, a chi crede ancora, ma anche a chi non crede più o non ha mai creduto.

Simply Believe… e Buon Natale ;-)

Federico Saccani

mercoledì 13 novembre 2013

RunRivieraRun... Book Fotografico

Un regalo da parte di RunRivieraRun... un bellissimo album fotografico che ritrae tutta la manifestazione, dal venerdi alla domenica, dieci minuti di emozioni, un ricordo speciale...

RRR

martedì 12 novembre 2013

Ancora RunRivieraRun




RunRivieraRun

Video della RunRivieraRun, sintesi della corsa, con un cameo speciale dal minuto 8'15'' ... se non avete pazienza di godervi tutto il video, saltate direttamente lì... ne vale la pena... Ahahahahahahah



sabato 9 novembre 2013

Gratitude

 
Una parola.
Una parola per chi mi ha dedicato un pensiero.
Una parola per chi è stato il primo a farlo e per chi è stato l'ultimo, per il più giovane e per il più vecchio, per il più espansivo e per il più discreto...
Una parola per chi mi vuole bene.
Una parola per la mia famiglia e per quello che ha dimostrato.
Una parola.
Gratitude.
Dal cuore.
Fede
 

venerdì 8 novembre 2013

40



Compleanno!!!!!!!!!!

lunedì 4 novembre 2013

Facce da trail... TA Run&Motion



Questa è Run&Motion, nel bene e nel male. Questo video rappresenta in pieno il nostro ideale di "condivisione" di una passione, di un'energia, di un modo di vivere...

Run&Motion... Un'isola di allegria ribelle nel mondo della corsa, dove amicizia, rispetto e spirito di gruppo trovano casa. Un piccolo passo. Ma anche il viaggio più lungo comincia con un piccolo passo...
One Love
Fede

lunedì 28 ottobre 2013

Pacer




Finita la mia prima gara da Pacer, emozionante, divertente, pura condivisione. Un abbraccio lungo 21 km con chi ha avuto voglia, forza e cuore per stare con me. Andatura regolare, ritmo giusto, 2 ore e un pugno di secondi di corsa vera, di incoraggiamenti, di pacche sulle spalle, di lacrime, di sudore, di sorrisi. Un bravissimo dal cuore a tutti i ragazzi Run&Motion - StileLibero, a chi ha provato a partire forte e non è riuscito a reggere, a chi ha fatto la sua gara, a chi ha corso con me, a chi a fatto il suo viaggio un pochino più lentamente. Eravamo insieme comunque. Un grazie a Marina, e lei sa il perchè. Un abbraccio ad Alessandro e a tutto FinalBronx; Matteo, sei un amico.
One Love.
Fede

sabato 26 ottobre 2013

RunRivieraRun 2013

 
Archivio il successo dell'incontro sull'alimentazione sportiva, dove io e Marina (che è stata veramente bravissima, sia per l'organizzazione che per la professionalità!!) abbiamo introdotto Luca Speciani e regalato un paio d'ore di cultura e di "pensiero laterale" ad una platea interessata e curiosa; un grande momento di condivisione.
Ora sono pronto per un'altra emozione, per un'altra prova. Domattina, per la prima volta in una competizione, sarò completamente al servizio degli altri ed accopagnerò, come un angelo custode (tecnicamente "Pacer") i ragazzi che avranno il desiderio, la voglia, la grinta, il cuore e l'energia per completare la loro mezzamaratona entro le due ore (quindi obiettivo 1h59' e un pugno di secondi!!!! ); metterò tutto me stesso in questo compito che sento come una grossa responsabilità che non vedo l'ora di affrontare. Con me ci sarà gran parte di Run&Motion, ragazzi che ho visto allenarsi, che ho visto crescere, che ho visto infortunarsi, che ho visto guarire, che ho visto caparbi, rassegnati, tesi, sereni, ma che soprattutto ho visto VERI, ed insieme a loro tutte le persone che avranno il piacere di condividere due ore di passione, divertimento e corsa.
Non dimentichiamolo, è una corsa. E' solo corsa, quello che ci piace fare, nulla di più e nulla di meno. Non è poi così importante fare il "tempo", il "personale" o altro, è importante solo ricordare che stiamo facendo quello che ci piace, ed è questo il più grande risultato, il resto è un più o meno piacevole contorno.
Quindi un respiro profondo, gli occhi si chiudono un attimo e l'energia fluisce lentamente in noi, un urlo primordiale si apre nei nostri cuori, è vita, vita che riempe le vene, che anima il nostro corpo, un brivido di bollente energia ci abbraccia e scatena il martellare possente dei nostri passi. Stiamo correndo, insieme, ancora una volta.
Vi aspetto domani, io ci sarò, Run&Motion ci sarà.
Abbraccio Matteo, che questa volta sarà al nostro fianco, guerriero indomito.
Ringrazio Alessandro per il copricapo "Be Crazy"...
Questa è Run&Motion - StileLibero schierata per affrontare RunRivieraRun:
Federico Saccani 41 - Pacer
Gianni Pandoro 115
Cristina Oliveri 156
Sebastiano Siccardi - Pacer
Manuela Zunino 235
Paolo Manca 349
Eugenio Marotti 390
Pietro Saccone 597
Roberto Baldi 664
Romano Oliveri 665
Massimo Martini 666
Matteo Riccio 667
Francesca Bona 668
Chiara Manarola 795
Patrizia Colman 831
Erik Vazzana 921
Stay Tuned...

giovedì 17 ottobre 2013

Condivisione




Condividere.
Parola magica, abusata in quest’epoca di comunicazione virtuale, ma centrale nella mia visione della vita.
Prendiamo il dizionario (lo usa ancora qualcuno?) e cerchiamone il significato preciso… come immaginabile ne troviamo più di uno:
Detto di due o più persone, possedere qualcosa in comune
Partecipare con altri a qualcosa, provare qualcosa insieme con altri
Dividere qualcosa con qualcuno
Interessante. Mi colpisce soprattutto il secondo. Partecipare con altri a qualcosa.
Bene, mettiamo in memoria la definizione ed andiamo avanti.
Oggi voglio parlare un po’ di Run&Motion, spiegare bene cos’è, cosa vuole, cosa fa, cosa farà.
Run&Motion è una mia idea, nata nell’estate del 2009, volevo inserire la corsa nel mondo della palestra, della mia palestra,  far fondere due universi considerati dai professoroni e dai tecnici imperanti all’epoca (e che ancora vivacchiano sproloquiando qualunque tipo di argomento insensato e approssimativamente conosciuto, nei migliori dei casi) immiscibili, ed invece, secondo me, perfettamente integrabili, facce della stessa medaglia.
E così è stato, Run&Motion diventa in un attimo sinonimo di benessere, di attività sportiva sana, di cross training, di “condivisione”, nel significato pieno del termine: qualcosa di possesso comune, qualcosa di partecipato insieme. E sono stato il primo (e comunque un po’ me ne vanto)… i soliti professoroni e tecnici mi ridevano dietro quando passavo con il mio gruppo; non lo faceva nessuno, le società sportive, con quattro iscritti perseguivano solo l’agonismo sfrenato e privo di risultati, le palestre storcevano il naso, quasi disturbati da questa salutare contaminazione. Esatto gli stessi professoroni e tecnici, le stesse palestre e società sportive che adesso si fanno portavoce dello sport condiviso. Niente da fare. Run&Motion era già avanti cinque anni fa… e il distacco è aumentato.
Come tutte le cose belle, anche Run&Motion deve crescere, modificarsi, evolvere. E così succede, piccoli passi, timidi, quasi impacciati, ma come ogni bruco che si rispetti, prima o poi si diventa farfalla, spiccando il volo. Run&Motion diventa una Associazione Sportiva, indipendente, ma legata a doppio filo a Stile Libero, dove si continuano ad offrire le attività Run&Motion, corsa, ma non solo, camminata sportiva (con Marina e le PinkGirl), avendo in più la possibilità di organizzare eventi, gare, conferenze, partecipare a competizioni con l’affiliazione alla fidal (federazione di atletica leggera), uscite di gruppo, tra breve partiamo con il Nordik Walking ecc… E facciamo tutto questo, sempre. Sempre di più. Condividiamo. Si, alla fine Run&Motion E’ e deve essere condivisione, nel significato vero, reale di possedere qualcosa in comune e partecipare tutti insieme a questo qualcosa.
Se questo qualcosa non piace, non bisogna far parte di Run&Motion. Facile. Chi condivide lo stesso sogno prova a realizzarlo. Insieme. Non serve altro.
Mi viene da sorridere mentre scrivo. Penso ai professoroni e tecnici (sempre loro). L’altro giorno uno mi ha detto: “Complimenti! Perché so che siete affiliati alla fidal”… adesso dico, fammi, se vuoi, i complimenti perché faccio muovere un po’ di gente, perché promuovo il territorio, perché abbiamo tanti tesserati, qualunque cosa, ma non perché alimento la mafia che governa lo sport italiano, smazzando denaro (e sono obbligato a farlo, pena tasse e balzelli vari per poter partecipare ad una gara, od addirittura la non possibilità a partecipare alla stessa, o il non poter ricevere l’eventuale premio) ad una federazione a cui non importa nulla di ciò che faccio. Non hai capito proprio nulla, Run&Motion è una cosa diversa, è un Gruppo che si muove, un’onda che si vuole ribellare a quello che la maggior parte di associazioni sportive rappresentano (e parlo in questo caso per ciò che vedo nella nostra “zona”), quello che è risultato sportivo fine a sé stesso passa inesorabilmente in secondo piano, inevitabilmente in secondo piano.
E penso a tutte le persone che Run&Motion (CorsaEmozioneMovimento) ha fatto muovere in questi anni… dal manager rampante che trova nella palestra e nella corsa un motivo di sfogo dalle tensioni della quotidianità, all’asociale solitario che divora suole di scarpe sul tapis roulant, che trova nel gruppo una sua nuova dimensione, al dirigente d’azienda sovrappeso che insaporisce la vita ritrovando vigore e solidità fisica, al giovanotto che “digerisce” le birrette di troppo del fine settimana, a tutte le ragazze che magari hanno timore di correre in solitaria, chi ha semplicemente provato una volta, chi non voleva provare e adesso è colonna del gruppo… tutti lasciano o hanno lasciato un segno, più o meno grande, più o meno profondo. Spero di averlo lasciato anche io in loro. Tutto questo è stata, è e sarà Run&Motion. Nel bene e nel male. Un progetto che è nato come pura condivisione di una passione e che è diventato anche pura condivisione d’intenti.
Il prossimo passo è crescere ancora. La farfalla che ha spiccato il volo, adesso deve muovere le ali e sapete cosa si dice no? Si dice che il minimo battito d'ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo. Allora ci prepariamo a questo uragano. Io spero che quello che stiamo organizzando riesca a realizzarsi, un grande progetto, che coinvolge grandi uomini (ovviamente inteso come genere umano, uomini e donne), grande idee, ma soprattutto persone vere, persone che condividono questo sogno (astenersi perditempo, come dice il mio amico Ale), che vogliono viverlo e portarlo avanti, quel sogno che è racchiuso nel nostro motto, nel nostro “Simply Believe”, quel condividere emozioni, movimento, lavoro, idee, amicizia, costruire un movimento che faccia muovere, rendere Run&Motion quel paradiso incontaminato e ribelle per il quale stiamo combattendo da anni.
Noi Possiamo Farcela.
Io ci credo. Simply believe.
Chi ci ama ci segua… anzi chi ci ama, condivida. Con noi…
One Love
Fede
Aggiungo questo, scritto da Lenny Bottai, campione di pugilato:
Nello sport come nella vita ci sono tre modi distinti per cercare di stare in questa società strutturata su principi ed abitudini malate e clienteliste:
- Non lamentarsi ed omologarsi alle sue storture diventando dei perfetti cavalcatori delle situazioni. Sperando che in questo modo non ci tocchi mai di fare i conti con la realtà ignobile che alimentiamo (ma prima o poi...).
- Lamentarsi per sport, e non connettere mai i problemi con la soluzione, ponendo sfiducia su ogni forma di auto-organizzazione. Cioè ritenersi migliori di chi cavalca e più furbi di chi si organizza senza apparenti risultati.
- Organizzarsi per rendere la vita a chi vuol fare come gli pare difficile, comprendendo che vanno difesi i concetti e i diritti oltre ai fatti ed ai riscontri personali. Vincendo o perdendo, in questo caso vivendo con orgoglio e dignità il proprio essere.
Odio la prima. Non rispetto affatto la seconda. Scelgo la terza. Finché morte non ci separi.
PS ci sarebbe una quarta, che è mandare tutti a c...are... questa è diametralmente opposta a tutto, delle volte umanamente comprensibile, ma l'avrebbero vinta... e se scegli la battaglia...

domenica 22 settembre 2013

La Sfida





100 GIORNI DI BENESSERE – LA SFIDA
Sulla pelle ho inciso “Coraggio – Determinazione – Forza di Volontà”, tre ideogrammi che rappresentano perfettamente il senso di questa nostra sfida, assumerci la responsabilità di noi stessi, guardarci dentro con occhi sinceri, aver voglia di lottare, credere nelle nostre possibilità, ambire al proprio miglioramento, mettersi in gioco scommettendo sulla propria persona.
Terribilmente affascinante, incuriosisce e ammalia, non tanto per la sfida in sé, ma soprattutto perché è il desiderio primitivo di ognuno (spesso represso) quello di lottare per ottenere un risultato, piccolo o grande che sia, ma la prospettiva di poter raggiungere una meta spinge e raccoglie forze inaspettate e, come moderni esploratori, siamo pronti a partire per questa avventura, questo viaggio dentro di noi, per 100 fantastici giorni che promettono risate e pianti, gioia e sconforto, esaltazione e fatica, come la vita stessa, ma che ci condurranno ad una nuova consapevolezza del nostro essere. Senza dubbio diversi, senza dubbio migliori.
A grandi linee come sarà impostato il programma:
Incontro e visita con lo staff di 100 giorni, definizione dell’obiettivo, anamnesi, misurazioni antropometriche, controllo posturale, test fisici, programma alimentare personalizzato, tabella di allenamento personalizzata.
Dal primo al 50° giorno: eventuali correzioni “in itinere” del programma di allenamento, feedback quotidiani, sia di persona che tramite sms o e-mail, presa di coscienza di un nuovo stile di vita e adeguamento allo stesso.
50° giorno: incontro e visita con lo staff, controllo dei progressi, eventuali modifiche dei programmi di allenamento e alimentare, ripetizione test, colloquio motivazionale.
Dal 50° al 100° giorno: feedback quotidiano, aggiustamenti, se necessari, dei nuovi programmi, spinta emotivo-motivazionale al raggiungimento dell’obiettivo preposto.
100° giorno: incontro finale con lo staff, analisi dei risultati.
Un percorso di crescita da affrontare insieme, per migliorare insieme.
StLELibErO ha lanciato un sasso nello stagno, piccole onde stanno lentamente formandosi. Il processo è irreversibile, proveranno in molti a seguirci, ma noi siamo avanti, 100 passi avanti…
Sei pronto alla sfida? Sei pronto a metterti in gioco con noi? Si, lo sei, lo vedo nei tuoi occhi colmi di energia, lo sento nel battere del tuo cuore, nei pugni che si stringono quando festeggi e quando ti disperi, nel rumore piacevolmente assordante del tuo respiro, nel tuo alzare la voce e nel tuo stare in silenzio.
Che questi 100 giorni possano indicare una nuova strada da percorrere… col cuore.
-          Divergevano due strade nel bosco, ed io scelsi la meno battuta…
Stay tuned
One Love
http://www.youtube.com/watch?v=oWmMVDXxowk
Fede