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sabato 28 novembre 2009

Diabete e attività fisica: terza parte - insulina


L'insulina è uno dei due ormoni secreti dal pancreas (l'altro è il glucagone, che ha funzioni opposte) e partecipa alla regolazione del livello del glucosio nel sangue. L'insulina interviene nei casi di iperglicemia (aumento della concentrazione di glucosio ematico).
Alcuni degli effetti dell'insulina sono:
- facilitare il trasporto di glucosio alle cellule, in particolare a quelle del tessuto muscolare e del tessuto connettivo;
- promuovere la glicogenesi;
- inibire la neoglucogenesi.
La principale funzione dell'insulina è, quindi, quella di ridurre la quantità di glucosio in circolo nel sangue; ma essa agisce anche sul metabolismo delle proteine e dei grassi, promuovendo la captazione cellulare degli aminoacidi e aumentando la sintesi proteica e lipidica. E' un ormone anabolico.
L'insulina è costituita da 51 aminoacidi, ha un peso molecolare di 5732 e viene secreta dalle cellule beta del pancreas. E' formata da due catene (A e B9 unite da ponti disolfuro.
Nella terapia della sindrome diabetica, in passato, veniva usata insulina di derivazione animale (soprattutto suina), questo tipo di trattamento, nel medio/lungo periodo poteva dare dei problemi per le differenze strutturali delle insuline (quella suina differisce da quella umana perchè ha la treonina al posto dell'alalnina come 30° aminoacido). Il problema oggi non sussiste più perchè con l'ingegneria genetica si sintetizza insulina umana.
In realtà le cellule beta del pancreas producono pro-insulina, che consiste praticamente nella molecola di insulina legata ad un peptide particolare (peptide C). Nel momento di bisogno (iperglicemia) la risposta è molto rapida perchè non è legata alla sintesi dell'insulina, ma semplicemente al distacco del peptide C.
Il peptide C in circolo è inattivo, ma è utile per fare il dosaggio dell'insulina.
L'insulina attiva i trasportatori del glucosio, il segnale insulinico determina a livello della cellula la fosforilazione di una proteina che, a sua volta, fa esprimere in membrana i canali per il glucosio, permettendo quindi l'entrata dello zucchero. Quando il segnale insulinoco cessa i trasportatori del glucosio vengono endocitati.
Esistono diversi trasportatori:
GLUT 1: si trova nelle cellule endoteliali;
GLUT 2: si trova negli organi che liberano glucosio nel sangue (es. fegato);
GLUT 3: si trova nei neuroni cerebrali, ha alta affinità per il glucosio;
GLUT 4: si trova nelle cellule che assumono glucosio in grande quantità: muscolari e adipose;
GLUT 5: si trova nell'intestino e nel ren, ma la sua fnzione non è ancora del tutto chiara.

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