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Amici

domenica 26 ottobre 2014

RunRivieraRun 2014

























Una corsa che per molti versi si è dimostrata speciale.
Una corsa che ho voluto vivere passo dopo passo con Marina, solo per questo, quindi, già straordinaria.
Una corsa che mi ha permesso di ritrovare un amico dopo troppi anni, riprendendo un "discorso" come se mai si fosse interrotto, vero Vitello?
Una corsa che, grazie a Sofia, ci ha permesso di ricordare come il mondo non giri intorno allo sport, ma in fondo, nel nostro piccolo possiamo dare una mano, se non altro a portare un raggio di luce nel buio dell'indifferenza.
Una corsa dove gli amici, anche quelli che non correvano, erano tutti sulla stessa strada (Cristina, Chiara, Matteo, Tiziana, Samantha, Laura, Claudia, Mara, Roberto, Valentina, Davide, Matilde e tutti quelli che non ho visto ... ma che ho sentito)
Una corsa in Run&Motion Style ...
Come sempre.
Sorridenti.
Fede

martedì 14 ottobre 2014

SpiritOutdooR - in attesa delle foto




Lo abbiamo sempre detto.
SpiritOutdooR non termina con la fine dell’evento. SpiritOutdooR è tutti i giorni.
Ed è vero.
Adesso sono stanco. Persino Crusca l’ha avvertito. Quando sono entrato in giardino mi è corsa incontro come al solito, per saltarmi addosso come al solito, poi si è fermata e mi ha guardato, inclinando il suo bellissimo musetto. Siamo stati in quell’attimo per un pugno di secondi, poi continuando a scodinzolare si è avvicinata piano e mi ha dato un bacino quasi sussurrato. Niente bottiglia sventrata, niente legni rosicchiati. Mi ha dato un abbraccio.
Mettere in moto una macchina come questa due giorni non è poco. Abbiamo iniziato a disegnarla sei mesi fa, sei mesi di passione, di scelte, di cambi di direzione, di azzardi e scommesse, sei mesi nel quale le nostre vite, già particolarmente dense, hanno dovuto fare spazio ad un progetto, un’idea, un sogno, così semplice eppure così complesso nel suo essere allo stesso tempo fuori dal comune e quotidianità.
Sei mesi di lavoro per offrire due giorni di emozioni. E di tante altre cose (cultura, prevenzione, sport, paesaggi …). E’ stato talmente meraviglioso che lo rifarei domani; talmente intenso che non lo rifarei mai più.
Non è stato perfetto, anzi. Però è stato bellissimo, però è stato unico, però è stato nostro. Non cambierei una virgola, non modificherei una parola.
Come è stato costruito SpiritOutdooR? Immaginate tante formichine. Tutte con un piccolo granello. Ecco, tutte quelle formichine, insieme, hanno
costruito un palazzo, un grattacielo.
Quindi voglio ringraziare tutte quelle formichine e tutti i loro granelli. Non citerò nome per nome per evitare di dimenticare qualcuno (tanto sapete chi siete), ma abbraccio, con tutto il calore possibile, StileLibero, ASD Run&Motion, NordicSoulWalkingCookingTeam e tutti coloro che, ruotando intorno a queste “entità”, hanno reso possibile tutto ciò.
Un ringraziamento particolare a Simone Parodi e Finalborgo.it che hanno creduto in noi.
Un ringraziamento decisamente speciale, anzi, IL ringraziamento TOP, a due formiche che avevano un granellone, senza il quale tutto il palazzo non sarebbe stato in piedi.
Fiero di voi: Marina e Cristina.
Adesso sono stanco, svuotato. In una maniera quasi piacevole, appagante.
Il problema sorge quando, mettendosi in gioco in un modo così profondo, attivando un meccanismo così trascinante, non si riesce più ad uscirne, si rimane catturati, forse anche consapevolmente, forse si cerca, inconsciamente proprio questo, ma si rimane in trappola. E di quella appagante stanchezza, non ne puoi più fare a meno …
Stay tuned
Fede

domenica 12 ottobre 2014

La Fine è sempre L'inizio


SpiritOutdooR: Finito!!!!!!!
Chiamarlo successo è senza dubbio riduttivo.
Sabato mattina più di 80 persone ad accompagnare i ragazzi si Sacra Famiglia Onlus nella camminata nell'entrotera di Finalborgo.
Sempre sabato, alle 13, il prof. Palmarini ha eseguito 50 ecocardio presso Palestra Stile Libero, mentre al pomeriggio la conferenza con Luca Speciani e Pietro Trabucchi, ha registrato il tutto esaurito.
Questa mattina, domenica, le due prove sportive sono state un capolavoro. Più di cento partecipanti suddivisi tra camminata sportiva e corsa in natura.
Per gli amanti dei numeri i dati sono questi.
Io invece amo le emozioni.
Quelle di questi due giorni me le porterò dentro per sempre.
Grazie a tutti.
Di cuore.
Fede

SpiritOutdooR: Camminando con Sacra Famiglia Onlus


Poche parole. Non servono. Le immagini sono riduttive.
Le emozioni di stamattina andavano assolutamente vissute.
Un grazie gigante a tutti:
Fede

sabato 4 ottobre 2014

Thanksgiving Day


Oggi è giornata di ringraziamenti.

Alcuni non sono stati capiti, pazienza, questi, invece, già espressi spesso, più che a parole, con sguardi e comportamenti, credo che saranno sicuramente apprezzati. 

Una sorta di “Thanksgiving Day De No Artri”. Mettiamola così.

Sono successe alcune cose che mi hanno fatto riflettere, ho osservato, ho letto, ho pensato, mi sono messo in discussione, un viaggio introspettivo di sola andata, comodamente seduto in prima classe, nel vagone “Sistema Limbico” del mio cervello, dove il confronto con la propria essenza può essere più profondo e emotivamente coinvolgente. Un gran bel viaggio, comunque.

Mi piace quello che sono diventato. Mi piace molto, ad essere sincero; si, ok, devo ancora limare qualche cosina, metterne a punto qualche altra, ottimizzare ancora qualche particolare, ma tutto sommato sono molto soddisfatto.
Credo di essere cambiato molto in quest’ultimo anno, migliorato molto, come persona, come atteggiamento, quantomeno migliorato in un modo che mi piace. 


Senza troppi altri preamboli, questo lo devo a tre persone che, in modi e tempi diversi, hanno tirato fuori, educato, quella parte della mia personalità che aveva bisogno di una guida.
In ordine rigorosamente alfabetico: Laura Menzaghi (Menza), Cristina Oliveri (Crissi) e Marina Toscani (Ziz).

Tre persone diverse, con vissuti diversi, con caratteri diversi, legate a me in maniere profondamente diverse, ma con in comune il fatto di essere persone speciali. Oggettivamente speciali.

Grazie Menza per la parola giusta al momento giusto, per il sorriso anche quando se ne potrebbe fare a meno, per il coraggio e la forza dimostrati dai quali continuo a prendere esempio; grazie per aver conosciuto, ma soprattutto apprezzato Aldo, sai come io tenga a lui, e per averlo spinto a dare sempre il massimo. Grazie.

Grazie Crissi per aver camminato lungo quella strada, per aver saputo guardare con attenzione dove gli altri distrattamente osservano, per essere una dura mantenendo intatta la tua fragilità, per saper essere diretta senza dire nemmeno una parola, dote che sto cercando di apprendere al meglio. Grazie.

Grazie Ziz per aver scalato montagne, per aver oltrepassato burroni, per aver scavato fino a farti sanguinare le mani, per avermi mostrato la via, per avermi accompagnato quando potevo smarrirla, per avermi insegnato la vita, per condividerla, per capirmi anche quando sono in silenzio e per farmi capire quando invece parlo troppo. Grazie per come mi guardi e per come sogni con me. Ad occhi aperti. Ad occhi chiusi. Grazie.

Questo mix di emozioni e sentimenti che mi lega profondamente a queste tre persone mi ha reso ciò che sono adesso. Che piaccia o meno, non è questo l’importante. L’unica cosa che conta è essere vivi, respirare a pieni polmoni, danzare al battito del proprio cuore, difendere i propri ideali, guardare da diverse prospettive, non rassegnarsi ad una semplice Flatlandia quando si possono avere le profondità e le onde degli oceani, le vette e le rocce delle montagne. 

E questo lo faccio anche grazie a loro. 

Grazie ragazze. Vi lascio con un aforsima che riassume un po’ questo ultimo esaltante periodo, un po’ il nostro modo di pensare, quello che mi avete dato.

Un abbraccio e un bacio a tutte e tre; un bacio speciale a Ziz;-)


“Siccome ho molta fretta, vado molto piano. (Napoleone Bonaparte)”

Fede