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Amici

giovedì 7 marzo 2013

Vivere per sognare o sognare per vivere




I passi sono agili e leggeri, la pioggia che scende, ancora copiosa, non disturba l’azione di corsa, per ora efficace come sempre. Ho messo il cappellino rosso, quello con scritto “Salvataggio” retaggio di un passato non troppo lontano, ma che sembra un’altra vita, quello che mi ha regalato Massimo, perché così non ne fanno più, come dice lui sorridendo. Sempre.
Le imprecazioni che in prima mattina avevano accolto la giornata uggiosa si dissolvono dopo i primi momenti di estasi podistica, in testa mi ronzano parole di una canzone di Neffa di parecchia anni fa… “piove già da un tot, la pioggia bagna la mia pelle, ma mi asciugherò, perché so che il tempo è ciclico…” ripeto come una nenia questa strofa, non ricordando bene le altre, ma avendo ben presente il titolo del brano “Aspettando il sole”… aspettando il sole. Continuo a muovermi, le strade nascondono pozzanghere dove il piede è libero di affondare fino alla caviglia, quasi memore di un rituale evangelico di cui non ricordo precisamente il significato, ma che comunque lascia una scia di ancestrale e primitiva libertà, sentendosi allo stesso tempo vittima e carnefice, burattinaio e burattino, dio e uomo, tutto e nulla, permettendo così alla mente di vagare, senza confini e senza meta, trascendendo spazio e tempo, unendosi all’infinito e ritornando al nulla, al reale. E la mente non si lascia scappare questa possibilità…
Gli occhi continuano ad osservarmi, prima severi, quasi volessero ferire, poi più dolci, fino ad avvolgermi in un abbraccio che scalda il cuore. II vecchio col bastone ha il volto stanco, scuote il capo, abbozza un sorriso e mi invita a sedermi. Il bimbo con gli occhi grandi, sempre seduto dietro la grata, guarda l’orizzonte, l’infinito. Bisbigli, bisbigli, bisbigli… “stai qui con noi, stai qui con noi…”.
Il vecchio col bastone mi guarda le sue parole arrivano direttamente in testa, come al solito “Vivere per Sognare o Sognare per Vivere…” poi bisbigli e risa, bisbigli e risa, bisbigli e risa… “stai qui con noi, stai qui con noi…”.
La corsa continua fluida, sono fradicio, ma ormai sono quasi arrivato.
Mi è sempre piaciuto molto correre sotto la pioggia… so che non è una domanda quella che mi picchia testa, “Vivere per Sognare o Sognare per Vivere…”. Devo tornare nel posto senza nome…
Federico Saccani

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