Le Borgate di Carbuta è una gara da duri. C’è poco altro da
aggiungere. Splendida nella sua rurale semplicità, aggressiva nel percorso,
molto muscolare e vario, accogliente e solare nell’atmosfera, senza troppe
menate professionistiche, accompagnata da una sagra dove si mangia bene, in un
bellissimo posto. Ieri c’erano a correre campioni veri. Campioni Veri, con la
maiuscola, perché se lo meritano.
Poi forse io sono uno che si emoziona per poco, però correre
insieme e alla pari di Pablo e Alberto, mi ha regalato una serata strepitosa.
Mi spiace solo che, forse per l’orario, forse per la poca
pubblicità, forse perché si fa più fatica che a correre sul lungomare, questa
eccellente manifestazione viene un po’ “snobbata”… pazienza, ma d'altronde gli
assenti hanno sempre torto.
Quindi c’è poco altro da aggiungere, sono arrivato terzo,
mescolato agli atleti veri e questo è già il premio più significativo, abbiamo
condotto, in quattro, una gara “a parte” con un ritmo importante fin da subito,
che ha fatto il vuoto, poi le difficoltà del percorso hanno delineato la
classifica tra di noi. Bellissimo è stato, mentre mi cambiavo nascosto tra le
macchine, ascoltare le parole di uno spettatore, forse il parente di qualcuno
che correva, non lo so, che ha detto con voce colma di rispetto “I primi
quattro erano dei fenomeni…”. Ho sorriso beandomi per qualche istante del mio
momento di gloria…
Alla prossima.
Federico Saccani
sei arrivato terzo, ti sei divertito e poi, immagino, ti sei dedicato alla sagra. complimenti
RispondiElimina:-)
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