Questo pensiero di Muhammad Alì, che
prendo in prestito e trasferisco alla vita, alla quotidianità “Gli uomini si
costruiscono dall’interno…” è l’introduzione perfetta per celebrare il primo
anno di vita di Run&Motion.
Un anno.
E’ passato un anno dal momento ufficiale in cui si è
siglata, con tanto di firme, bolli e ceralacca, la trasformazione di Run&Motion,
nato nel 2009 (in quanti ci hanno copiato…) come progetto di “scuola di corsa”
all’interno di palestra Stile Libero, in Associazione Sportiva Dilettantistica,
un’entità con vita propria, destinata ad ampliare quel progetto, a renderlo più
condiviso e condivisibile, a costriure un qualcosa che mancava, a mio parere,
nel campo delle classiche squadre di atletica, tutte tese all’agonismo ed al
risultato, ma poco all’associazione intesa come “complicità partecipativa”,
insomma al correre insieme per il piacere di farlo. “I Believe” era ed è tutt’ora
il nostro motto… si perché in Run&Motion ci si deve credere, ci si può credere,
è un’oasi dove convivono tante anime, diverse, ma non per questo incompatibili,
tante idee, magari lontane tra loro, ma non per questo inconciliabili, tante
persone vere, che con le loro differenze cementano amicizie sincere, tanta voglia di correre, insieme.
Un anno, dicevo.
Chi credeva nel progetto è rimasto. Quasi tutti quelli
che c’erano un anno fa, quasi tutti; sognatori, caparbi, generosi, non faccio
nomi perché l’elenco sarebbe lungo, ma quel “I Believe”, quel “Simply Believe”
loro lo hanno inciso dentro, nel cuore, nell’anima, a loro va il mio abbraccio
più caloroso, perché oltre a credere nel progetto, hanno creduto in me, nella
mia visione, nel mio sogno, nel mio desiderio e continuano a farlo, siamo più
simili di quanto loro stessi pensino.
L’evoluzione, la trasformazione, la crescita di questo
progetto condiviso continua, da oggi più forte che mai. Nuovi volti (e penso ad
Alessandro Brunetti, Alessandro Cerreto, Carlo Bozzy, Chiara Manarola, Gioele…)
hanno sostiutito i vecchi, nuove anime battagliere hanno preso il posto di alcune
vuote e vacue; sento enorme affetto intorno a noi, sento calore intorno a noi,
energia positiva, chi non può più venire a correre ci sostiene con messaggi su
fb, con le mail o in palestra così come chi vorrebbe venire, ma forse non si
sente ancora pronto, chi si è iscritto adesso mette tutto se stesso per la
causa, crede in Run&Motion, le ragazze del gruppo “Speed Walking”
arricchiscono con una grintosissima nota rosa (… ok lilla, fucsia, quello che
volete) le nostre uscite, siamo ufficilamente un gruppo appartenente alla
Fidal, che per il sottoscritto non vuol dire nulla, ma forse dona un pizzico di
referenza (fa curriculum ;-) ) al tutto. Questa è Run&Motion ad un anno
dalla nascita. Poco? Non credo. Abbiamo progetti ambiziosi (per esempio il “Gran
Raid del Finale”), ma restiamo con i piedi per terra, continuiamo a costruire
dal basso, con la convinzione che l’essere gruppo sia la nostra forza, con la
convinzione che condividere il piacere della corsa sia il modo migliore per
divertirsi, avere dei benefici ed imparare, perché in fondo, NOI CREDIAMO…
Simply Believe
Federico Saccani
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