Domenica (20/05) asd Run&Motion parteciperà all'evento podistico "Stralassio". 7 km in circuito cittadino per le vie di Alassio. Bene.
Run&Motion partecipa. Ma io parteciperò?
Quale molla deve spingermi?
Dovessi dare ascolto alla testa, ma soprattutto al corpo, non dovrei partecipare. La "stagione" lavorativa è stata lungo, difficile, impegnata. In questo periodo la stanchezza si fa sentire, la testa è impegnata altrove, dolorini come scosse elettriche mi ricordano di essere umano, e di aver bisogno di staccare.
Tutte cose buone e giuste. Ma in realtà?
In realtà quel desiderio ancestrale di mettermi alla prova pulsa dentro di me; la sfida ininterrotta con la parte sconosciuta della mia essenza mi chiama, sirena incantatrice alla quale fatico ad oppormi. Forse desiderio inconfessabile di provare a combattere contro la razionalità che permea la nostra (mia) vita, di provare l'ebbrezza di qualcosa che, visto con i paraocchi della quotidianità, può apparire sbagliato, incoerente, folle.
E' questione di obiettivi, obiettivi decisi in attimi di contatto intimo. Profondo. Me ne sono posto due. Uno vicino, difficile, ma fattibile; un altro lontano, terribile e probabilmente impossibile. La partita rimane aperta; le mie personalità si scontrano in una battaglia bene/male che non può avere soluzione, se non l'annichilimento di una parte di me. E questo non può essere.
Allora ci provo. Lotto. Metto tutto me stesso in quello in cui credo. Simply believe...
"Oltre a guardare dove vado, mi piacerebbe anche andare dove guardo"B.S.R
correre sempre per qualcuno, qualcosa...correre per annientare il dolore, correre per contaminare un passaggio che altrimenti ci vuole pallidi ai nostri stessi occhi, se dentro te c'è serenità a sufficenza per correre allora non c'è mai un momento giusto ed uno sbagliato per farlo, fallo e basta
RispondiEliminaNon credo ci sia serenità, per lo meno in senso agonistico del termine. C'è desiderio di rivalsa, c'è forse rabbia, forse paura. Corro per fuggire...
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