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sabato 24 ottobre 2009

Scarpe nuove


Non ne potevano più... le mie fedelissime "Mizuno wave precision 9" mi stavano lentamente abbandonando.... Se devo dirla tutta la colpa è un po' mia, sono scarpe che, ormai, hanno più di 10 mesi di vita e che hanno macinato parecchi chilometri, maratona di Roma compresa. Le raccomandazioni di tutti gli addetti ai lavori consigliano di non superare gli 800 - 1000 km per paio di scarpe, io credo di averne corso più del doppio... Ma ci stavo così bene...
Beh, almeno posso dire che sono state un paio di scarpe resistenti ed efficienti.
Sono consapevole di non essermi comportato in maniera del tutto professionale...
Per farla breve, oggi pomeriggio, siamo (io, Mary e Paride) partiti all'attacco per l'acquisto del nuovo paio di scarpe (tipo quelli che vanno al concessionario per comprare la macchina nuova). Mi sono documentato molto su tutte le marche che avrei trovato al negozio, ma chiaramente la prima scelta sarebbe stata la "Mizuno wave precision 10", l'evoluzione della mia vecchia scarpa.
Non c'era. Finita....
Allora, armato del mio foglietto magico, con sopra annotati prezzo e peso di una trentina di modelli mi sono buttato in caccia. Il risultato è stato una lunga ed estenuante battaglia con il negoziante, ma alla fine, di comune accordo, la scelta è caduta su un paio di Brooks (mai corso con questa marca), che consigliate dal venditore (descritte come equivalenti delle precision) e risultanti dai miei dati pesanti come le precision, mi calzavano come un guanto. Ottima sensazione nei piedi, leggere, comode, anche dopo averci camminato tutto il pomeriggio.
Il modello si chiama "Summon", e sarà il mio fedele compagno di allenamento nei mesi a venire.

domenica 18 ottobre 2009

La ricompensa




Tumtum tum, tumtum tum, il battito del cuore accompagna, ritmico come un metronomo, la mia ascesa. Le gocce di sudore, che scendono copiose sulla fronte e sulla faccia, in questa torrida giornata estiva, ricordano le acque limpide di una cascata montana. Oggi avrò la mia ricompensa, oggi nessuno potrà impedirmi di raggiungerla.

Le gambe spingono forte, la salita non mi ha mai fatto paura, oggi ancora meno. E' la giornata. Lo senti già al mattino quando ti svegli. Si, si. Oggi è il giorno che mi ripagherà di tutti i sacrifici, di tutta la fatica, finalmente la ricompensa tanto agognata sarà mia.

Aumento il ritmo, cerco di divorare gli ultimi chilometri, quelli che mi separano dal premio, il mio, quello che mi spetta. Lo aspetto, lo bramo da troppo tempo. Continuo a correre, sento le gambe pompare come pistoni, e mi avvicino quasi volando: tumtumtumtum, tumtumtumtum, il cuore accelera, non capisco se per la fatica o se per l'emozione. Ancora un paio di curve, la pendenza della strada, atroce scherzo del destino, aumenta, ogni passo è una stilettata, cerco spasmodicamente una boccata d'aria più profonda, che mi permetta di affrontare di slancio l'ultimo tornante, eccoci, ci siamo quasi; divorato dalla curiosità e dalla tensione per il premio che mi spetta quasi inciampo su di una radice mentre affronto l'ultima curva, e ... eccola lì, avvolta in un alone di luce brillante, talmente brillante che devo socchiudere gli occhi.

Allungo una mano per raggiungerla, non sto più nella pelle, la tocco, la avvicino per vedere di cosa si tratta e ..... drindrin, drindrin...

Una mano addormentata spegne la sveglia che, puntuale come sempre, mi ricorda che sono le sei meno un quarto. Sbadiglio come un mandrillo e mi alzo. Ricomincia un'altra giornata. Una bella giornata, perchè oggi si corre, perchè forse oggi avrò la mia ricompensa...

domenica 11 ottobre 2009

Colesterolo


In generale, quando si parla di corretta alimentazione, dimagrimento, diete, salute, una particolare attenzione viene sempre rivolta ad un misterioso protagonista delle nostre analisi del sangue: il colesterolo.

Ma che cosa è questo fantomatico colesterolo?

Il colesterolo è uno steroide, cioè una molecola lipidica costituita da quattro anelli policicloalifatici (condensati tra loro in formazione trans) e una coda alifatica, oltre ad eventuali gruppi funzionali. La struttura policiclica di base prende il nome di ciclopentanoperidrofenantrene.

L'uomo produce per sintesi autonoma la maggior parte del colesterolo necessario, negli adulti tra 1 e 2 grammi al giorno. Solo una piccola parte (in media 0,1 massimo 0,5 grammi) viene assunta con l'alimentazione: la maggior parte del metabolismo del colesterolo avviene nel fegato. Il contenuto di colesterolo nell'organismo umano è di circa 150 grammi.

Le funzioni principali del colesterolo sono:

  • Ingrediente essenziale della membrana cellulare di tutte le cellule animali
  • Assieme con molecole proteiche il colesterolo regola lo scambio di sostanze messaggere tramite la membrana cellulare.
  • Crescita e divisione cellulare non sono possibili senza colesterolo.
  • Il colesterolo è la sostanza base per la sintesi degli ormoni steroidei come aldosterone, cortisone, testosterone, estradiolo ecc.
  • Il colesterolo è essenziale per lo sviluppo embrionale
  • Il colesterolo prodotto nel fegato viene impiegato in buona parte per la produzione di bile, una sostanza secreta nel duodeno che serve a emulsionare i lipidi alimentari per renderli assorbibili dall'intestino tenue.

Il colesterolo è veramente dannoso? La certezza che il colesterolo rappresenti il solo segnale di gravi future malattie cardiovascolari sta vacillando sempre di più, e l'attenzione scientifica si sposta su altri aspetti che più del colesterolo stesso determinano le patologie cardiovascolari. Sono sempre pù chiari i possibili effetti controindicati delle statine (farmaci utilizzati per abbassare il valore della colesterolemia) mentre si riconoscono i cambi di comportamento alimentare e di stile di vita come i migliori rimedi per evitare le patologie cardiovascolari, anche se il colesterolo talvolta rimane elevato.

Per capire se davvero il valore di colesterolo segnalato dagli esami rappresenta o meno un problema, si devono confrontare i valori del colesterolo totale con quelli del colesterolo “buono” (HDL). Se il rapporto tra questi due valori è di 4,5 o inferiore, il valore di colesterolo è corretto, anche se il colesterolo totale fosse elevato.

Ad esempio un valore di colesterolo totale di 250 mg/dl di sangue (ben al di sopra del valore massimo che mi sembra sia stato ulteriormente abbassato a 190 mg/dl, forse per permettere ai medici di prescrivere più frequentemente le statine...) con una componente HDL uguale a 85 mg/dl (facile da trovare in persone mediamente allenate dal punto di vista cardiovascolare con una alimentazione ricca di pesce, verdure e cereali integrali), è meno rischioso dal punto di vista delle malattie cardiovascolari (250/85= 2,9) di un valore di colesterolemia totale di 185 mg/dl (all'interno dei limiti...), ma con un HDL di 35 mg/dl (che si vede spesso in persone, anche giovani, sedentarie, con un'alimentazione ricca di zuccheri e priva di frutta e verdura), in quanto 185/35= 5,2. Il valore assoluto del colesterolo totale, quindi, è un parametro di importanza relativa (molto relativa...).

Il colesterolo ha la fama di essere uno dei grandi nemici della nostra salute. In realtà è una fama immeritata, perché, come abbiamo visto, svolge anche delle funzioni utili. Tutte le nostre cellule sono fatte anche di colesterolo e il nostro cervello ne contiene quantità elevatissime senza le quali non potrebbe funzionare; la maggior parte dei nostri ormoni è prodotta nell'organismo a partire dal colesterolo; sembra inoltre che il colesterolo abbia la possibilità di contrastare la produzione di radicali liberi nonché di controllare lo sviluppo di malattie degenerative, e inoltre il colesterolo HDL (quello "buono") si occupa di mantenere libere le arterie e impedire i processi di arteriosclerosi.

Va ricordato poi che sopra i 65 anni anche un valore di colesterolo elevato non giustifica alcun trattamento farmacologico. Inoltre, i benefici del colesterolo sono spesso ignorati. Dopo gli 80 anni ad esempio, quanto più alti sono i valori di colesterolo, tanto minore è il rischio di morte per malattia tumorale o per infezione.

Il valore rilevato nel sangue dipende dal colesterolo prodotto internamente e non dal colesterolo introdotto con l'alimentazione. Quindi, le uova sono state sicuramente riabilitate, e all'opposto diete ad alta prevalenza di carboidrati, e ricche di grassi idrogenati vegetali alimentari, sono invece le vere copevoli

Buon appetito e.... occhio a cosa mettete nel piatto ;-)


domenica 4 ottobre 2009

Leni


Oggi pomeriggio, è nata Leni, la mia nipotina.
50 cm 3,5 kg circa... direi le misure da una futura runner.

sabato 3 ottobre 2009

RUN&MOTION!!!!!


E' partito "Run&motion".... Ufficialmente, martedi 29 settembre abbiamo fatto la prima uscita. A dire il vero, il 22 settembre, avevamo già organizzato una sgambata, che però era più che altro una prova, adesso, invece, siamo formalmente "in marcia".
Il gruppo era numeroso e, devo dire, anche piuttosto tonico, infatti, nonostante molti dei partecipanti non avessero mai corso in strada, si è districato in maniera egregia tra le insidie dei 3 km scelti come primo percorso.
Per l'occasione ho invitato a correre con noi un "pacemaker" (colui che tiene il ritmo di corsa) d'eccezione... Paride Saccani ci ha degnati della sua presenza, e con l'eleganza e la disinvoltura che contraddistingue la sua corsa, ci ha addomesticati e condotti tutti ad un ritmo di circa 6'25" al km. Inizialmente, come la buona regola impone, la velocità di corsa è stata leggermente inferiore, per poi "scatenarci" sul finale con una progressione pressochè inarrestabile.
Giunti nel cortile della palestra, dopo aver rianimato chi ne aveva bisogno, abbiamo fatto qualche allungo e qualche esercizio di tecnica di corsa, concludendo l'allenamento con addominali e stretching.
Mi è piaciuto molto tutto. L'atmosfera che si è creata, il cameratismo tra gli atleti, la grinta e la passione messi in gioco. Sicuramente un'esperienza da ripetere... martedi 6 ottobre, per 4 km di fuoco...
Ah, dimenticavo... i partecipanti che mi hanno accompagnato in questa prima sono stati:
Paride, Gino, Eleonora, Paolo, Marina, Diego, Eleonora.
Grazie